Testo di un Santo, voce del Maestro Lamagna e un dolce ricordo

L'ho confidato oggi all'amico Maestro Gianni Lamagna, raffinato interprete di questo antico testo di Sant'Alfonso Maria de Liguori , in occasione della pubblicazione di questo brano su un suo post, che proprio in mattinata, mentre passeggiavo in quell'incantevole baraonda della Pignasecca, le note e i versi di questo meraviglioso capolavoro mi sono tornate in mente ed ho iniziato a cantare in silenzio.

Sarà stata quella rara atmosfera che ancora si respira in un quartiere popolare dove anche stamattina le parole di Matilde Serao nel Ventre di Napoli (1884) sono apparse più che attuali : Traversando la Pignasecca "...Un'altra cosa molto pittoresca è il sequestro delle strade, fatto per opera dei piccoli bottegai e dei venditori ambulanti.........Tutto il quartiere della Pignasecca, dal largo della Carità sino ai Ventaglieri, passando per Montesanto, è ostruito da un mercato continuo...."

Quell'atmosfera del Giovedì Santo ormai persa, ancora si respira in queste zone popolari e il canto di quel gran genio di Sant'Alfonso che per incanto ho iniziato a balbettare mi ha riportato agli anni della mia adolescenza, della mia gioventù in San Carlo alle Mortelle, alla Chiesa dove questa armonia ho ascoltato tante volte da quelle straordinarie fanciulle non vedenti ospiti dell'Istituto Rodinò, che comunemente chiamavamo  ciechine e il loro magnifico coro con le suore che le accompagnavano da via Filippo Rega, in fila in un silenzio assoluto.

Con gli amici della parrocchia al termine di ogni esibizione rivolgevamo  i nostri complimenti a quel coro angelico che inteneriva i cuori anche dei più indifferenti e abitudinari cristiani del giorno di Pasqua o di Natale,  sapevamo che solo allora i loro visi si illuminavano di ampi e gioiosi sorrisi tra gli sguardi poco compiaciuti delle suore timorose dei loro eccessi di contatto con l'esterno.

La liturgia della Settimana Santa, dove la nostra Chiesa chiudeva e taceva con le sue campane soltanto nella giornata del Venerdì Santo fino al rito della sera, quest'anno  chiusa anche nella giornata della Domenica delle Palme con la messa celebrata altrove.

Un ricordo, un semplice ricordo e la sorpresa di aver trovato il bel canto del Maestro Lamagna con il quale rivolgo gli auguri di una serena Pasqua invitando tutti a rivolgere un pensiero ai meno fortunati e a vivere questi giorni e quelli in futuro, coerentemente nello spirito cristiano senza ipocrisia , senza mostrare due facce .